Attività sportiva in Toscana

35°CTB MMV – Nella seconda prova l’assoluto è della squadra C del Campi Bisenzio

20-07-2025-

Bella mattinata domenica 20 luglio a Calcinaia (Pisa), iniziata con un clima amichevole, ossia leggermente ombreggiato da nuvole leggere messe lì apposta per fare da scudo al sole pungente, con pesci vivaci e attivi alla lenza, con pescatori nel complesso costantemente in movimento di canna per gestire la cadenza delle abboccate simile al ritmo serrato di una partita di tennis. Il lembo della sponda del fiume è guarnito di un grazioso tappeto d’erba verde, che si afferma nel contrasto col giallo sabbioso dell’argine, più in alto, dove sostano le auto dei pescatori cariche di attrezzatura di appoggio. Insomma, un quadro estivo suggestivo, con tanto di ombrelloni per proteggere da un caldo comunque denso.

Tanti-tanti pesci, qui a Calcinaia Nuovo. Passati gli anni in cui le catture tipiche erano veramente esagerate come peso, adesso la quantità allieta e movimenta una vitalità sportiva variegata, imposta dall’adeguamento delle tecniche e delle strategie all’attuale dotazione ittica dell’Arno pisano. Gatti, siluretti, carpe e muggini si alternano nelle abboccate, in un gioco improvvisato di prontezza e fantasia alieutica.

Spettacolari in particolare proprio i muggini di Giuseppe Calamini (Cavallina sq. B) e Marco Scarlini (Campi Bisenzio sq. A), che con la loro linea slanciata e affusolata grigio-azzurra sembrano sguizzati fuori vivi e vegeti da un capolavoro di Caravaggio per dare sfogo alla loro natura esploratrice di pesci eurialini, attratti dalle acque calde dell’interno in questa lunga estate toscana. Veramente splendida l’ENORME carpa di 5,5 kg di Simone Francardi (Campi Bisenzio sq. C), stupenda non solo dal punto di vista ponderale, ma anche estetico: squame gigantesche che la vestono di un’elegante livrea specchio tipica del carattere coraggioso, risaliente, forte e combattivo della sua specie. (Anche se le ferite vere sono arrivate ai nostri sportivi – come sempre – non certo dalla carpa, ma dai graffi dei gatti).

L’assoluto è stato conquistato proprio dalla squadra C del Campi Bisenzio con 30.065 gr di pescato, tutto rimesso subito in acqua al termine della prova come di consuetudine. L’altro primo di settore è stato della squadra B della Cavallina, che con 25.730 gr ha battuto di misura il Fishing Club (25.700 gr). In vetta alla classifica provvisoria resta la squadra B della Cavallina, preludio del sentimento che governerà le ultime due prove a settembre, che saranno sicuramente molto combattute per le tante squadre ad uguale punteggio che seguono nella classifica generale.

Grande giornata quella a Calcinaia, luogo particolarmente caro alla nostra Associazione per storia alieutica gloriosa, e adesso accogliente in un quadro ambientale dai trascorsi travagliati (per la piena invernale) ma talmente autentico e vigoroso nello scenario naturale da fare invidia all’impressionismo di un quadro di Monet.

Si è imposto sotto i riflettori dell’attenzione collettiva anche il commissario tecnico Marco Bagnoli, che tutti hanno potuto osservare padroneggiare il plain air sfrecciando da un capo all’altro del campo gara per cogliere tutti i pesi che riassumono nella matematica dei dati l’intensità dei momenti di gara. I pescatori sono ancora i veri protagonisti dell’arte moderna, perché affermano spontaneamente la fantasia rigeneratrice dell’ambiente, tipica della Toscana più autentica.

La classifica completa è disponibile nella sezione Attività Sportiva. (clicca qui)

Il Campi Bisenzio squadra C che ha conquistato l’assoluto. Da sinstra:
 Da snistra: Alessio Sensi, Lorenzo Verzillo, Luciano Cenni, e Simone Francardi (..in viaggio)

Marco Bagnoli

 

 

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